Il matador
Tutto comincia in modo banale e casuale: una scommessa persa, uno scambio di insulti in un bar, e il primo irrazionale assassinio. Da allora il balordo 'matador' di periferia si trasforma poco a poco nel braccio armato dei ricchi abitanti della zona. Per la loro paura di furti, rapine e stupri è pronto a freddare piccoli delinquenti, per lo più adolescenti. Diviene così un personaggio rispettabile per la gente e intoccabile per le forze di polizia. Ma anche per uno 'stimato' assassino basta poco per trovarsi di nuovo ricacciato nella tetra e stracciata marginalità da cui sono uscite le sue vittime. Maiquel, il 'matador' racconta in prima persona la sua storia, il quadro di cruda e allucinata violenza del suo 'romanzo di formazione'. Un Brasile nero, obliquo, feroce, narrato con un ritmo mozzafiato da una delle più grandi giovani scrittrici sudamericane.
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