La canzone d'autore italiana (1958-1997). Avventure della parola cantata
Della canzone d'autore italiana, un tempo patrimonio solo dell'industria discografica, del pubblico e dei giornali specializzati, si occupano adesso la politica, la cultura e l'editoria libraria. Paolo Jachia fa il punto e ci offre un'opera per riflettere e avvicinarsi al panorama della "parola cantata". Da "Nel blu, dipinto di blu" di Domenico Modugno che vinse il Festival di Sanremo nel 1958 a "Khorakhané (a forza di essere vento) di De André e Fossati (1997): un viaggio nella storia della canzone d'autore italiana, i punti fondamentali e di svolta, i protagonisti. Jachia concentra l'attenzione sui testi dei cantautori: ne sonda la tenuta letteraria, le trasformazioni socio-linguistiche, i valori poetici, gli influssi culturali, aprendo per altro la ricerca anche alla dimensione performativa, al disegno creativo, insomma, che lega così prepotentemente il mondo della canzone alla realtà. Caterina Caselli, prima interprete di successo e ora sensibile manager e scopritore di talenti, introduce il volume.
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