Campo di nessuno (Il)
Attraverso gli occhi di un ragazzino di dieci anni, nell'arco di una giornata, scorre l'avventura di un'infanzia felice e stracciona nella Francia degli anni Cinquanta, sullo sfondo del boom economico e della guerra d'Algeria. Dal risveglio mattutino, fino al ritorno a casa la sera sulla canna della bici del fratello maggiore, passando per le epiche esperienze della giornata di scuola e i giochi nel Campo di Nessuno, un pezzo di terra dove si radunano i ragazzini del quartiere. L'allegra indigenza di questo mondo spensierato, con il mitico padre, la tenera madre, e i loro tredici figli, con le sue gioie, le sue pene, i suoi sogni, sta però per volgere al termine: la minuscola casa verrà abbandonata per un nuovo appartamento. Al protagonista non resta che sotterrare la sua scatola di soldatini, e con essa la propria infanzia. Una storia autobiografica al 98,94% maturata al calore di una formidabile consapevolezza: quella dell'incredibile propensione dei bambini alla felicità.
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