Il lavoro culturale
Tra il pamphlet e il saggio di costume, "Il lavoro culturale" ripercorre le tappe di formazione di un intellettuale di provincia tra l'immediato dopoguerra e gli anni cinquanta. Gli anni in cui mezza Italia, nata sotto il fascismo, fondava cineclub e circoli di cultura, analizzava problemi, poneva istanze, progettava saggi. Un'Italia giovane e appassionata che si sarebbe poi lasciata incasellare in ben più consuete e metodiche sistemazioni. L'entusiasmo e la delusione che segnarono quella generazione Bianciardi li sperimentò direttamente, come direttamente vi aveva partecipato.
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