Forfora e altre sventure
Un giovane disoccupato consuma il suo viaggio di iniziazione trasferendo una macchina rubata dalla frontiera statunitense a un luogo sperduto del Messico. Un gruppo di condomini padani si organizza per stroncare il viavai di prostitute nel quartiere e finisce per aggredire una vicina, colta in flagrante adulterio con la guardia giurata meridionale. Un oscuro impiegato si vede recapitare la nomina a "boia popolare" e scopre che il ripristino della pena di morte può offrire molti vantaggi. Di sventura in sventura, dai giochi e dai paradossi del caso alle torbide trame della ragione, Pino Cacucci, con ironia, sarcasmo e, talvolta, con dichiarata cattiveria, ricostruisce il puzzle di un universo pieno di trappole ed equivoci. Sulla cui apparente tranquillità soffia un vento che mette a nudo lo squallore e i poveri machiavellismi del quotidiano.
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