Qualcosa là fuori
Una Nadine Gordimer inusuale, che abbandona la scena aperta dello scontro razziale e politico per una realtà più dimessa e interiore, anche se spesso altrettanto violenta. Con l'incisività che le è propria, la grande scrittrice ritaglia le immagini di un mondo oggettivamente crudele stemperandole in un'atmosfera dai toni sfumati, minori, talvolta strazianti. E l'ambiente sudafricano, più che attraverso il filtro dell'impegno politico e civile, è svelato nella sua componente fantastica dallo sguardo personale, indiviudale, carico di dramma e talvolta di paura, dei suoi indimenticabili personaggi. Dieci mirabili e concisi racconti sulla dimensione privata dell'esistenza, l'andamento capriccioso dell'amore, il gioco dei sentimenti e il precario equilibrio dei rapporti umani.
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