Il narcisismo. L'identità rinnegata
Il narcisismo è da alcuni anni uno dei temi privilegiati delle discipline psicologiche. Inoltre, il "narcisismo" è diventato una delle parole chiave in vari tentativi - si pensi anzitutto ai lavori di Christopher Lasch - di comprendere non solo la psicologia individuale, ma anche la cultura delle società in cui viviamo. Con questa ricerca Alexander Lowen, lo psicoanalista che ha proseguito con più precisione e autorevolezza il cammino aperto da Wilhelm Reich, dà un contibuto originale e illuminante alla comprensione di quello che sta diventando, a giudizio di molti, il male più diffuso e allarmante dell'uomo contemporaneo. Attraverso una serie di "storie di casi", di esempi che permettono una comprensione agevole anche al non specialista, l'autore mette a fuoco la figura del narcisista e mostra come le terapie bioenergetiche - che arricchiscono la pratica analitica tradizionale con tecniche terapeutiche tese all'autoespressione e al recupero di una vita corporea piena - si applichino con efficacia ai disturbi narcisistici. Vittima e al tempo stesso capace di infliggere terribili sofferenze, il narcisista è, nell'analisi di Lowen, innanzitutto caratterizzato da un'ostinata negazione dei sentimenti che lo condanna a desolanti rapporti manipolatori e inautentici. Di particolare interesse è l'attenta ricognizione di quel "linguaggio del corpo" che nel narcisista anticipa e trascende l'espressione verbale.
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