Ex cattedra
Anno scolastico 1985-1986. Sullo sfondo di una scuola esilarante, descritta minuziosamente in tutti i suoi rituali, insegnanti e studenti vagano senza meta per corridoi e aule. Tutte le passioni sono sopite. Anche il dubbio ha perso ogni funzione didattica. La cattedra è un'ex cattedra. A tratti, in questo ambiente rigorosamente chiuso, giunge l'eco degli eventi del mondo. Allora si accendono vecchie e nuove passioni. Ma è un fuoco di paglia. Insegnanti e studenti tornano presto ad essere figure impassibili e insieme compassionevoli, come quegli attori tristissimi pagati per prendere torte in faccia."Ex cattedra" diverte, ma al modo di quegli attori: mettendo in scena una tragedia che, varcato il limite del tragico, volge al comico. Nato come resoconto settimanale delle condizioni di lavoro nella scuola media superiore (ogni domenica sulle pagine di "il manifesto"), questo testo trasforma il reportage su una istituzione ai margini estremi della crisi in una narrazione che corre sul filo della risata.
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