Musica per organi caldi
"Musica per organi caldi" raccoglie trentasei racconti di un Bukowski familiare e nuovo al contempo. Familiare perché, dopo essersi cimentato con le strutture del romanzo, egli torna al passo narrativo del racconto, che gli è particolarmente congeniale, ma anche nuovo, perché in queste pagine, spregiudicate ma anche feroci, egli crea le sintesi più felice del proprio repertorio formale e contenutistico. Se da una parte, infatti, ci troviamo di fronte ai personaggi che tradizionalmente popolano queste storie di ordinaria follia, a una unità sbracata e litigiosa, sfrenata e beona, dall'altra Bukowski mette a fuoco con maggiore intensità ed essenzialità le gesta dei suoi eroi, che diventano tanto più straordinari quanto più si muovono nelle dimensioni di una ostentata banalità. Della musica che accompagna le tragicommedie della vita quotidiana Bukowski sa cogliere in modo impareggiabile i sottofondi umoristici e poetici, le note patetiche e inquietanti.
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