The agronomist. DVD. Con libro
Jonathan Demme, regista di "Il silenzio degli innocenti" e "Philadelphia", racconta in "The agronomist" la storia di Jean Dominique, giornalista, combattente per i diritti civili e le libertà democratiche ad Haiti. Ci sono donne e uomini che non sanno tacere, non sanno piegarsi. Nella loro ostinazione a denunciare il sopruso sembra incarnarsi la vera dignità del nostro stare al mondo. Jean Dominique e sua moglie Michèle Montas, con la loro 'Radio Haiti-Inter' sono stati, per più di 30 anni, l'unica voce libera in un paese devastato dalle dittature. Furono minacciati, aggrediti, picchiati, la radio saccheggiata, i collaboratori uccisi. Dominique fu costretto all'esilio. Tornò e fu accolto come un eroe da una folla immensa. Ricominciò a raccontare la sua Haiti, con intelligenza, coraggio, humour. Il 3 aprile 2000 fu ucciso, davanti alla sua radio. I mandanti non sono mai stati identificati. 'Radio Haiti-Inter' é chiusa, Michèle Montas continua la sua battaglia. Accanto al film, il cofanetto propone, in DVD, la conferenza stampa di Jonathan Demme ed interviste esclusive allo scrittore Pino Cacucci e a Marcello Lorrai di Radio Popolare. Nel libro "L'isola d'acqua. Haiti: storie e musica, ferite e sogni", a cura di Danilo Manera, sono contenuti scritti inediti sulla storia politica e sociale di Haiti, interventi di Paolo Ferrari e Marco Modenesi ed un'antologia di narratori haitiani contemporanei. Questo libro cerca di entrare nell'anima dell'isola "senz'acqua e senza lacrime" e offre una sintesi inedita sulla storia e sull'inquieta realtà di questo paese, per capire le cause dei duecento anni di solitudine della "perla nera", la prima repubblica indipendente creata da schiavi ribelli, poi flagellata da miseria e dittatura. Paolo Ferrari mostra il ribollire ritmico e l'impegno dei musicisti haitiani che, con i loro stili sovversivi e l'intreccio di vudù jazz, compas, rara o rap kreyòl, hanno saputo dare eco e identità alla propria resistenza. Marco Modenesi guida attraverso la narrativa haitiana, intessuta di leggenda e passione, e presenta sei voci intense e rivelatrici, quelle di Félix Morisseau-Leroy, Évelyne Trouillot,Yanick Lahens, Louis-Philippe Dalembert, Gary Victor ed Edwidge Danticat, che raccontano dal profondo il coraggio e la disperazione di un popolo abituato a una misteriosa contiguità tra vita e morte, vicino e lontano, realtà e sogno."Non si può uccidere la verità, non si può uccidere la giustizia." Jean Dominique