Vita agra di un anarchico. Luciano Bianciardi a Milano
Chi è stato davvero Luciano Bianciardi? Un intellettuale anarchico nel senso più pieno della parola, un solitario e disincantato osservatore delle mille luci della Milano del miracolo economico. Insomma: una figura che non cessa di affascinare ancora oggi, a quarant'anni dalla scomparsa. Pino Corrias ricostruisce, tassello dopo tassello, con un impeto narrativo che fa onore al suo oggetto di indagine, gli anni che Bianciardi trascorse a Milano dopo la sua trasferta da Grosseto, nel 1954. Una trasferta originata dalla segreta intenzione di far saltare in aria la sede di una società mineraria per vendicare la morte (causata da uno scoppio di grisou) di quarantatré suoi operai. Ma Giangiacomo Feltrinelli modificò i suoi piani, chiamandolo con sé per contribuire al lancio dell'erigenda casa editrice. Scorreranno anni di traduzioni, scritture, lavori a cottimo, punteggiati dall'angoscia che non lo lascerà mai, fino all'ultimo respiro.
Momentaneamente non ordinabile