La bellezza e gli oppressi. Dieci lezioni sull'idea di giustizia
Senza perdere la fede in una società migliore, in un'utopia ragionevole di un mondo più giusto, e senza dimenticare che bisogna prendere sul serio il mondo come è, le dieci lezioni qui raccolte accettano la sfida che il processo dilagante della globalizzazione lancia anche nell'ambito apparentemente astratto della filosofia politica, imponendole un ripensamento dei propri criteri di base e delle proprie nozioni. Il contributo di Veca al dibattito teorico internazionale sul tema della possibilità di una teoria della giustizia senza frontiere pone anche questioni che riguardano le sorti dell'agire politico, in particolare le sorti della tradizione di sinistra di cui si riconosce erede.
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