Mentre la mia bella dorme

La donna che parla dalle pagine di questo romanzo impariamo a riconoscerla subito. E' incinta, ha voglia di menare le mani, è piena di rabbia contro il padre di sua figlia (che l'ha mollata), e fa la cronista di nera, cosa che ogni giorno la obbliga ad avere a che fare con un mondo pieno di pazzi e di assassini.E poi una sera ecco che nella sua vita entra la bella Fruit, e la nostra narratrice non fa a tempo a riprendersi dalla sorpresa di quell'incontro che Fruit non c'è più.Suicidio, dice dice la polizia, ma la nostra eroina non ci crede, perché Fruit non avera ragione per togliersi di mezzo.Anzi. E allora lei è pronta a inventarsi detective.Con il suo pancione sempre più ingrombrante, che sembra chiederle chiarezza e giustizia, entra nel complicatissimo labirinto di strade, volti, ambienti, nel marciume di una società che continua a sotterrare i suoi cadaveri nel profitto e nel solenzio. Fino all'ultimo drammatico confronto che riporta un po' di luce sulla squallida vecenda del finto suicidio.Rossana Campo intreccia con passione e disinvoltura un vero e proprio noir con tanto di colpi di scena, personaggi obliqui e regolamenti di conti. Giocando con la letteratura di genere riesce a far emergere una straordinaria figura di donna, una detective tanto sgangherata quanto piena di rabbia, speranza, determinazione. Lei e il suo pancione, puntano contro la città, contro il buio, contro il caos, sono un'invenzione memorabile, che lascia il segno, come una promessa di riscatto, come un drammatico nonsense, come un pegno della passione di vivere.