Manuale di anatomia comparata dei vertebrati
Lo studio dei Vertebrati dal punto di vista anatomo-comparativo si è imposto per due ragioni: la prima, ovvia, è che l'uomo è un Vertebrato, e che quindi l'anatomia comparata dei vertebrati serve a mettere in evidenza il posto dell'uomo nella natura e a far conoscere il valore morfologico delle strutture studiate nei loro particolari dall'anatomia umana. La seconda ragione è che i Vertebrati rappresentano un gruppo sistematico naturale ad affinità evidenti, ma nello stesso tempo ampiamente diversificato per innumerevoli adattamenti a vari modi di vita (animali acquatici e terrestri; epigei, ipogei, volatori ecc.), dimodoché l'anatomia comparata rivela l'unità fondamentale del piano organizzativo, e la varietà dei particolari. A dieci anni dalla prima edizione, quest'opera, che ha avuto uno straordinario successo e che può considerarsi ormai uno dei testi fondamentali di formazione per gli studiosi di biologia del nostro paese, è stata integralmente rivista e aggiornata dell'Autore. La nuova edizione, notevolmente ampliata, dedica ora un'attenzione particolare agli aspetti comparativi di strutture intese come adattamenti funzionali portati avanti da fattori selettivi correlti alle diverse nicchie ecologiche, tenendo conto dei più recenti sviluppi delle discipline biologiche.
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