Fen il fenomeno
"Sono esistiti nella storia del bar alcuni cani veramente leggendari. Grandi segugi, cercatori di tartufi, cani da guardia, cani da cieco, cani da salvataggio. Ma nessuno fu mai come Fen il Fenomeno. Giunse a Montelfo una notte, profugo da un paese lontano. Nessuno seppe mai come. Era stato abbandonato in mezzo alla piazza del mercato e si mise a ululare. Ma ululare è un termine riduttivo: lui cantava, anzi ulocantava. Ululava con melodiosa tristezza". Da una storia compresa fra le memorabili storie di "Pane e tempesta", Luca Ralli trae una buffa, tenera, immaginifica graphic novel.
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