Dire la verità. Gli intellettuali e il potere
Il vero intellettuale è un outsider, un contestatore, un esiliato, un 'dilettante'. E' nel dissenso che dobbiamo cercare il significato della sua avventura, della sfida che lancia alla società. Edward W. Said ne ridefinisce il ruolo alla luce della nostra storia più recente (la questione palestinese, la guerra del Golfo) e nel confronto con alcune figure emblematiche del secolo (Gramsci, Sartre, Adorno).A fronte di tanti intellettuali 'professionisti' che pongono il proprio lavoro al servizio dell'ordine costituito, il vero intellettuale mette continuamente in discussione la realtà e si fa autore/attore di un linguaggio che porta in sé la vocazione di 'dire la verità' al potere.
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