Incontri con musicisti straordinari. La storia del mio jazz
Enrico Rava è sicuramente uno dei jazzisti italiani più noti a livello internazionale, anche grazie alla sua lunga attività oltreoceano. Di origine torinese, si è poi trasferito a Roma nei primi anni sessanta, dove ha avuto modo di collaborare strettamente con musicisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy. Con il primo ha registrato nel 1962 la colonna sonora del film di Giuliano Montaldo "Una bella grinta". Con Steve Lacy ha suonato in quartetto e si è trasferito in Argentina per qualche tempo, dove ha registrato nel 1966 "The Forest and the Zoo", considerato uno dei dieci dischi essenziali del Free jazz. Da lì, nel 1967 si è trasferito a New York, dove ha vissuto e lavorato per una decina d'anni collaborando fra gli altri con la Jazz Composer Orchestra e partecipando all'incisione dell'epocale disco "Escalator Over the Hill" di Carla Bley. Di questa vorticosa attività, fatta di continui incontri con musicisti straordinari, di storie sempre surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti, Rava restituisce qui uno spaccato straordinario, sempre con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante. La ricostruzione della vita notturna di New York nella gloriosa e irripetibile seconda metà degli anni sessanta è piena di pathos, così come è straordinario il ricordo dell'ascesa di Astor Piazzolla e del Nuovo tango nella Buenos Aires degli anni settanta.
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