La ferita. Il sogno infranto dei no global italiani
Cosa è stata Genova, dieci anni fa? Una battaglia epocale dove si sono prima annusati e poi affrontati in modo frontale la rivolta globale e la forza del potere? Ma cos'era in fondo il movimento "no global"? Possibile che sia apparso con roboante evidenza sulla scena politica mondiale e poi rapidamente sparito, come una meteora luminosa ma repentina? Forse, a ben vedere, i "no global" non sono mai stati una cosa sola, ma una fusione a freddo di entità diverse, ognuna delle quali pretendeva il suo quarto d'ora di celebrità sulla ribalta mondiale.. Ritornare su quegli eventi, ripensarli, riviverli, rileggerli ha senso soprattutto se a farlo è una delle penne più felici del giornalismo italiano. Marco Imarisio è stato difatti il giornalista che ha seguito con pi. passione e per più tempo quanto è accaduto, prima, durante e molto dopo, fino a oggi. Partendo e tornando da Genova ripercorre la breve parabola dei "no global" e del perché Genova sia stata l'alfa e l'omega della loro storia. Non è quindi una storia degli eventi, già raccontati, che evidentemente si danno quasi per scontati, anche se emergono di continuo, a punteggiare i momenti salienti, le vite vissute incrociate non solo in quei giorni da Imarisio. Piuttosto, un bilancio complessivo di questi dieci anni. Il tutto sotto forma di saggio, ma in modo molto raccontato, quasi narrato. Sono cronache sorprendenti perché svelano molti retroscena, umani innanzitutto, dello scontro andato in scena a Genova.
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