Si può fare! Come il business sociale può creare un capitalismo più umano
Ha ribaltato gli assunti di base del mondo dell'economia con la sua idea di microcredito. Muhammad Yunus tramite Grameen Bank ha concesso agli ultimi del Bangladesh, in particolare donne, i prestiti necessari per potersi sollevare da una condizione di indigenza totale. Ora la sua scommessa sta nel pensare un capitalismo diverso, basato su imprese che abbiano per scopo non solo il raggiungimento del profitto ma anche la ricchezza sociale: il business sociale. In Si può fare! Yunus entra nel merito degli esperimenti avviati in questi ultimi anni, spiegando cosa ha funzionato e cosa invece è da cambiare. Costruire un modello diverso di "business" presuppone difatti la capacità di sapere sminuzzare i problemi in modo non convenzionale. Oltre al racconto dei primi passi dell'esperienza Danone in Bangladesh, si susseguono il racconto della vicenda della Mirakle Couriers di Mumbai, un social business di consegna a domicilio gestito da sordomuti poveri. Oppure l'incredibile vicenda dei medici dell'Ospedale dei bambini di Firenze, che dopo aver messo a punto l'unica cura contro la talassemia a livello mondiale, nel 2007 hanno contattato Yunus per estendere l'esperienza in Bangladesh, come social business. E ancora il caso di collaborazione fra la multinazionale francese Veolia e Grameen per distribuire acqua potabile purificata nei terreni alluvionali del bacino dell'Himalaya.
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