Ma le donne no. Come si vive nel Paese più maschilista d'Europa
Perché le donne italiane hanno smesso di lottare per affermare i propri diritti? Perché l'ultimo tratto di strada - quello che nonostante le innegabili conquiste ancora le separa da una reale parità - si è rivelato il più difficile da percorrere. Per una che ancora ci prova, tre si sono arrese e sono rientrate nei ruoli tradizionali. La politica, l'economia, i mezzi di comunicazione sono sempre saldamente nelle mani degli uomini, ogni tentativo di assalto alla cittadella del potere è stato respinto innestando una reazione contraria. Le donne in Italia sono meno libere che in molti paesi del Terzo Mondo. Inchiodate alla cura della famiglia, relegate in ruoli sempre più marginali, sottopagate e sfruttate, non solo non lottano più ma sembrano nuovamente confinate dentro schemi e stereotipi in voga negli anni cinquanta: madri o maggiorate allora, madri o veline oggi. La cultura di massa del nostro paese propone della donna una visione umiliante e offensiva. Perché le donne italiane non reagiscono? Di cosa hanno paura? Questo libro racconta come e perché hanno alzato bandiera bianca.
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