Bene comune della Terra (Il)

Bene comune della Terra (Il)

I brevetti sul vivente e la privatizzazione delle risorse naturali sono l'ultima frontiera di un colonialismo che aveva cominciato a manifestarsi già nel Sedicesimo secolo, con la recinzione delle terre comuni britanniche. La progressiva erosione dei beni e dei servizi pubblici e l'indebolimento dei meccanismi democratici di controllo dell'economia costituiscono una grave minaccia in termini di sostenibilità ecologica e di sopravvivenza sociale. Il declino della biodiversità avviene di pari passo con l'affermazione di una monocultura neoliberista che disprezza le diversità culturali e produce povertà ed emarginazione, innescando dei cicli di violenza e la nascita di fondamentalismi politici e religiosi che mettono a repentaglio la vita di milioni di individui. A questo modello di sviluppo autodistruttivo e portatore di morte, Vandana Shiva contrappone l'approccio democratico globale del movimento politico emergente che ha preso forma a Seattle, a Cancun e nelle reti di comunità e associazioni di tutto il mondo. L'autrice ne discute i principi fondamentali, come il pacifismo, l'impegno politico ed ecologista, la difesa della diversità e la tutela dei beni comuni e delle risorse naturali... Secondo l'autrice, questi principi costituiscono i presupposti di fondo di un modello di sviluppo alternativo al liberismo economico, di una Democrazia della Terra in grado di garantire un futuro di pace, giustizia e sostenibilità.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La terza guerra mondiale e altri racconti
La terza guerra mondiale e altri raccont...

Margarita Khemlin, P. Buscaglione Candela
Paperella dove vai? Con gadget
Paperella dove vai? Con gadget

Clima Gabriele, Bolaffio Raffaella
Hetty non si arrende
Hetty non si arrende

D. Paggi, Jacqueline Wilson