Sarajevo, Maybe
Un viaggio attraverso le regioni tormentate dell'ex Jugoslavia: i campi profughi in Slovenia e Croazia; Belgrado e la lotta tra pacifisti e oltranzisti, mentre l'embargo colpisce la popolazione civile; Spalato, Zara e Capodistria e, naturalmente, i luoghi nevralgici della battaglia. Il viaggio, tra reportage e narrazione, non segue una successione cronologica né un itinerario geografico lineare. Alle cronache di eventi e personaggi reali, si alternano momenti di riflessione. L'io narrante dialoga a distanza con un alter ego con il quale ha condiviso viaggi e speranze. Appena possibile, il pubblico di telespettatori dimenticherà, ma il segno che resta in fondo alle coscienze individuali peserà sulla coscienza collettiva e sul destino d'Europa.
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