Latino. L'impero di un segno (XVI-XX secolo)
C'è il "referendum" con il suo "quorum", ci sono i "media" con relativa "par condicio": il latino rimosso dalle scuole e dalle chiese, riemerge per frammenti nei linguaggi della politica e della comunicazione. La democrazia e l'informazione di massa sono nate anche dalla lotta contro il latino come lingua d'élite e come segno del privilegio sociale. Eppure il latino non era solo una lingua: era una morale, una religione, un sistema sociale. Furono tante le forze che ne resero irresistibile l'ascesa all'orizzonte dell'Europa moderna: fondamentali tra tutte, la scuola, la politica, la religione. Era lingua internazionale per eccellenza, era un segno che rendeva leggibile il mondo e aveva un posto obbligato in ogni idea d'Europa.
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