Flussi e riflussi. Indagine sull'origine di una teoria scientifica
Questo libro ricostruisce per la prima volta nella sua interezza la storia della scoperta della teoria astronomica delle maree. Si tratta di un caso esemplare di mancata trasmissione delle conoscenze, dovuto in gran parte a una comunità scientifica- quella romana e medievale- che, sotto l'influsso di una cultura dominante avversa, aveva finito col perdere le capacità di padroneggiare certi risultati scientifici. Oggi nei manuali standard la prima formulazione della teoria viene attribuita a Newton, che ne diede la versione completa nei "Principia mathematica", unitamente alle leggi sulla gravitazione universale. Questa attribuzione però è inesatta, come dimostra Lucio Russo, non solo perché vi avevano contribuito molti altri studiosi, ma soprattutto perché, già nella Grecia ellenistica, Eratostene e Seleuco, basandosi su una serie di osservazioni rese possibili dall'espandersi delle esplorazioni navali, ne avevano dato una descrizione completa e 'moderna'. Ci troviamo dunque in presenza di una vicenda ricca di spunti di riflessione. Paradigmatico è il modo in cui la teoria greca era caduta nell'oblio, sopravvivendo in maniera frammentaria e dispersa. Paradigmatico il modo in cui da questi frammenti sparsi fu poi possibile rigenerarla. Paradigmatico il modo in cui più personalità vi lavorarono, aggiungendo tassello a tassello. La ricostruzione di Russo è condotta attraverso l'esame di documenti originali e indiziari, incrociando testimonianze provenienti da ambiti diversi, con un metodo quasi 'poliziesco' che partendo dal diciassettesimo secolo ripercorre a ritroso la vicenda fino alle sue lontane origini nel secondo e terzo secolo a.C.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa