Fine del processo di pace. Palestina/Israele dopo Oslo
Gli articoli raccolti in questo volume compongono un diario degli eventi successivi agli accordi di Oslo, con i quali si sanciva l'inizio della pacificazione tra Israele e la Palestina. Scritti tra il 1995 e il 2002, gli articoli fotografano e denunciano una situazione drammatica che spiega perchè si sia giunti allo scontro oggi in atto. Voce dissonante, scomoda, mai compiacente e retorica, Said propone concrete vie d'uscita all'impasse della finta pace promessa da Oslo e invita a "dire la verità", al coraggio della critica e dell'autocritica, alla rottura con ogni complicità con forme di pensiero e tradizioni mortifere, alla mobilitazione dell'intelligenza, all'invenzione di parole nuove per dar corpo a pensieri nuovi - di pace giusta, comprensione reciproca, non contrastata convivenza. In bilico tra riflessione teorica e giornalismo, queste pagine, dense di informazioni "oggettive" e di impressioni personali, forniscono un'ottima griglia a chi voglia provare a orientarsi nello scenario mediorientale. Salvo rare eccezioni, i media occidentali non hanno saputo sottrarsi a una dichiarata equidistanza, a un presunto e impossibile non prendere le parti di nessuno. Con questo libro, Said ci ricorda che quando due parti in gioco non possono contare sulle stesse forze, trattarle da pari equivale a schierarsi contro il più debole.
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