Bizzarramente. Eccentrici e stravaganti dal mondo antico alla modernità
Questo volume racconta una cospicua serie di stravaganze vissute dai personaggi più vari nel corso della storia. La raccolta inizia dall'antichità e prosegue con episodi per la maggior parte italiani. La "bizzarria italica", ci spiegano sorridendo ma non troppo gli autori, consiste nell'escogitare giorno per giorno i mezzi necessari per sopravvivere, è la testimonianza dello spirito ironico e beffardo con cui le persone riescono e sono riuscite a cavarsela. Ironico: perché butta sul ridere la tragicommedia di chi si prende troppo sul serio. Beffardo: perché lascia trapelare che la prosopopea altrui non regge il confronto con la saggezza intrinseca, e la profonda tradizione culturale, di chi, pur sottomesso, la osserva e la giudica. Alcuni esempi: quand'è che nacque e perché l'uso di dar del "bischero"; come il demonietto Titivillus diede impulso alla filologia; il Corrector del vescovo di Worms, che commisurava la pena al peccato e la distingueva per genere dal peccatore.
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