Grandi religioni a confronto. L'età della globalizzazione (Le)
La distruzione delle torri di Manhattan, centro ideale della città di New York, a sua volta centro simbolico del nuovo ordine mondiale, ha indotto molti studiosi e vasti settori dellopinione pubblica a interrogarsi sulle ragioni di eventi di tale portata. Si è parlato di scontro fra civiltà e religioni, mostrando una diffusa mancanza di strumenti di comprensione riguardo ai fenomeni etnici, religiosi e ideologici nei quali si manifesta una decisiva componente simbolica. I problemi odierni derivano in gran parte da uno sviluppo squilibrato del processo di globalizzazione che ha accentuato le distanze economiche tra i paesi del mondo, costringendoli però a vivere in stretto contatto. Per essere risolti, questi problemi presuppongono l'uso di criteri razionali nella progettazione e gestione dellazione politica che, a sua volta, richiede la comprensione di quella particolare esperienza di cui sono permeate le manifestazioni storiche che si esprime come fede, credenza, ideologia. In questo quadro, il fenomeno religioso, come fatto sociale totale, nelle sue diverse forme e versioni (e più o meno associato al fenomeno etnico), si presta in modo particolare a essere assunto come terreno di studio per la chiarificazione di molti e decisivi momenti della nuova età della globalizzazione, attraverso una comparazione sul piano storico fra le grandi religioni tuttora viventi.
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