Uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale (L')
Flessibilità , mobilità , rischio: le parole d'ordine del nuovo capitalismo stanno cambiando lo scenario del lavoro, con risultati talvolta positivi (fine dell'assistenzialismo, burocrazia meno invadente, economia più dinamica) ma con conseguenze distruttive sulla vita personale. Sostituendo alla stabilità l'incertezza, alla durata una perenne innovazione, alla fedeltà all'azienda l'avvicendarsi frenetico del personale, il nuovo capitalismo mina alle radici il senso di continuità dell'esistenza, erode l'integrità dell'io, indebolisce i legami di fiducia e i riferimenti che per le precedenti generazioni erano essenziali alla formazione della personalità . Emergono da queste pagine le figure di uomini e donne alla deriva: come Rico, figlio 'arrivato' di immigrati italiani. O come Rose, intelligente imprenditrice di mezza età incapace di adattarsi al nuovo mondo. O, ancora, come i fornai alienati di una ipertecnologica panetteria di Boston. Sennett difende le ragioni di un umanesimo disincantato, offrendo un'immagine vera e drammatica degli esiti che si celano dietro il culto del rischio controllato.
Momentaneamente non ordinabile