Il dilemma del terrorismo. Studio di filosofia politica applicata

Il dilemma del terrorismo. Studio di filosofia politica applicata

Cos'è il terrorismo: una guerra come pretendono i terroristi o un reato come vuole lo stato? Basandosi sui concetti premoderni della teoria della guerra giusta, Paul Gilbert analizza il fenomeno ambivalente e complesso del terrorismo, non interpretabile in termini univoci. E' un reato ma allo stesso tempo una guerra. Da un lato, infatti, lo stato non concede al terrorista, come a un nemico esterno, il diritto di dichiarargli guerra e il riconoscimento indispensabile per potersi definire un combattente anziché un criminale; tirannicidio, che rivendica per sé una giusta causa politica e pretende di usare la violenza non a scopi privati, come i delinquenti comuni, ma in nome del popolo. E' comunque un fatto moderno che nasce con la pretesa dello stato di detenere il monopolio della forza e pone ai governi il dilemma di come agire contro di esso: solo con la legge, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini, oppure con l'esercito, al di fuori della legge ordinaria, secondo le regole della guerra?
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