Scritti letterari
Questo non è un libro di critica letteraria.Negli anni sessanta il pensiero di Michel Foucault scaturisce sotto il segno della letteratura. La costellazione a cui Foucault si rivolge, dove spiccano Sade e Flaubert, Mallarmé e Artaud, Bataille e Blanchot, irradia la sua energia in una nuova concezione della scrittura, che travolge le paratie fra le discipline e dilaga in tutte le forme di conoscenza. E' dalla letteratura che Foucault assorbe la carica trasgressiva per rompere con l'umanesimo di Sartre e la filosofia universitaria degli anni cinquanta; è la letteratura che lo presenta da alcune chiusure troppo rigide del pensiero strutturalista; è nella letteratura che la parola fonda l'identità anziché riverberarla come un pallido riflesso d'autore.Apparsi in Italia nel 1971, gli "Scritti letterari" diedero immediatamente la percezione di un nuovo modo di praticare l'atto di scrivere, nell'alleanza fra invenzione e critica, riflessione e vertigine stilistica.
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