Vita e musica di Bob Dylan
"Un interprete nuovo e brillante della musica folk è apparso al Gerde's Folk City. Nonostante abbia solo vent'anni, Bob Dylan è uno degli stilisti più originali che abbiano suonato a Manhattan negli ultimi tempi." Con queste parole, in una recensione per il "New York Times" del settembre 1961, Robert Shelton scoprì Bob Dylan in un oscuro locale del Greenwich Village additandolo come una sicura promessa. Sono passati oltre venticinque anni da quella profetica segnalazione e "quella sorta d'incrocio fra un ragazzo del coro e un beatnik" ha fatto molta strada: ha indicato alla musica folk la via per tenere il passo con i tempi nuovi e ai cantanti folk la via per liberarsi dal mero tradizionalismo folk, ha suonato, protestato, predicato a tre generazioni, ha dato scandalo con musiche sempre diverse e testi non riconducibili ai luoghi comuni ai quali i parolieri spesso si affidano. Dai molti incontri col personaggio, dalle confidenze raccolte tra gli amici, da uno sterminato archivio stampa e soprattutto da un dettagliato studio delle canzoni scritte e interpretate da Dylan, Shelton ha tratto i materiali per quest'opera che a tutt'oggi è la più completa e affascinante esplorazione di un'esperienza unica nel panorama della musica contemporanea.
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