Hozuki
Aki Shimazaki ci propone un'altra storia appassionante e ricca di emozioni, che vede il ritorno di alcuni personaggi e vicende del precedente volume, Azami, di cui questo nuovo romanzo rappresenta il seguito, seppure in una cornice narrativa di completa e squisita autonomia.«Anni fa Aki Shimazaki, giapponese che vive in Canada e scrive in francese, ha inaugurato con Azami una nuova serie di romanzi. Questa è la sua specialità: brevi romanzi misteriosi i cui personaggi sono collegati, come pure le trame, senza che noi sappiamo alla fine di un libro quale filo sarà riannodato nel successivo» - Internazionale La coraggiosa e determinata Mitsuko ha finalmente realizzato il suo sogno di aprire una libreria specializzata in volumi di arte e filosofia. Vive con la madre e Taro, il figlio meticcio e sordomuto, conducendo una vita riservata. Non ha ancora tagliato del tutto i ponti con un passato ingombrante: il venerdì infatti continua a lavorare in un locale lussuoso come entraîneuse, conversando piacevolmente con la sua clientela di intellettuali e uomini di cultura. Un giorno in libreria si presenta una signora dell'alta società insieme alla figlioletta coetanea di Taro. I due bambini fanno subito amicizia e la donna, dopo un primo acquisto di testi rari e costosi, cerca con insistenza Mitsuko per rivedere lei e il piccolo. Mitsuko, sempre sfuggevole e diffidente verso gli altri, alla fine accetta di incontrarla, scoprendo che, come lei, la donna custodisce un misterioso segreto. La suspense cresce in questo romanzo agile e scorrevole, dove la maternità, vissuta in passato da Mitsuko con tormento e contraddizione, è diventata un sentimento totalizzante che la lega indissolubilmente al figlio, per il quale è disposta a qualunque cosa. Mitsuko, figura materna commovente, delicata e grintosa insieme nell'intento di proteggere l'adorato figlio, si staglia nell'universo dei personaggi femminili che Shimazaki tratteggia sempre con sensibile e autentico realismo.