È passato tanto tempo
Dopo il successo dei racconti de L’amore sporco e a più di dieci anni dal suo ultimo romanzo, l’eccezionale figlio d’arte delle Lettere americane torna con un romanzo strepitoso: la storia di un padre e quella della figlia che, a sua volta, deve fare un viaggio a ritroso nel passato per poter immaginare un futuro. «Bello e struggente» - Paul Harding, Premio Pulitzer «Che grande storia!» - Phil Klay, National Book Award «Questo romanzo è una meraviglia» - Elizabeth Strout, Premio Pulitzer Daniel Ahearn vive un'esistenza silenziosa in una cittadina della costa del New England. Quarant'anni prima, a seguito di un suo sconcertante impulso violento, la figlia Susan gli è stata strappata dalle braccia dalla polizia. Susan ora è una donna che soffre del trauma di una notte che non ricorda e lotta per trovare una stabilità, per trovare la forza di amare un uomo e creare finalmente qualcosa. Lois, la nonna materna che l'ha cresciuta, cerca di ritrovare pace nel suo negozio antiquario, in una pittoresca cittadina della Florida, ma non riesce a sfuggire alla sua stessa rabbia, all'amarezza e alla paura. Catartico, intenso e pieno di quell'empatia e di quelle annotazioni di carattere per le quali Dubus è celebrato negli Stati Uniti come in Italia, «È passato tanto tempo» esplora come le ferite del passato disegnino ciò che siamo diventati e indaga i limiti del riscatto e del perdono.