Sabato, addio
Due amici, due veri amici, condividono tutto. Gioie, sofferenze, inconfessabili segreti, amori travolgenti. Due amici, due veri amici, sanno odiare insieme. I due amici si chiamano Gigi e Filippo. Ciò che li unisce è ciò che non hanno: donne, amici, una vita sociale. Ma in due, si sa, i pesi si sopportano meglio ed è per questo che dopo una lunga settimana di lavoro uscire il sabato sera - tuffarsi nel fiume del divertimento, farsi avvolgere dalle risate squillanti delle ragazze, osservare chi ha in mano i propri sogni - non è così doloroso.. Anzi, per Gigi e Filippo "odiare il sabato" è una forma di resistenza, di rivendicazione di uno status.. Poi Gigi conosce una ragazza. Se ne innamora. Lei ricambia. Diventano una coppia. Il tacito patto tra i due amici salta, la bilancia della fortuna adesso pende verso Gigi, e Filippo non può far altro che stare a guardare. Adesso "odiare il sabato" da solo è impossibile, tanto vale concentrarsi sul lavoro, aiutare il padre che gestisce un bar e sperare in una telefonata dell'amico, che gli annunci che tutto può tornare come era un tempo. Gigi chiama, ma per comunicargli che si sposa. Filippo ha davanti a sé un bivio: insistere nella sua caduta libera o dare una svolta alla sua vita. Decide di partire per Santo Domingo. Qualcosa, si dice, succederà. E qualcosa succede. Conosce una bellissima ragazza, Marlén, sorridente, vitale, con la passione per il ballo e la convince ad andare in Italia con lui. Per Filippo è l'inizio di una nuova esistenza...
Momentaneamente non ordinabile