Impostore (L')

Impostore (L')

Sei del mattino, Hampstead Heath, Londra. Nick Belsey, detective della polizia di Londra che ha toccato il fondo, si risveglia ferito e dolorante in una macchina incidentata, ancora ubriaco, senza portafoglio, senza telefonino e con un candeliere massonico a ricordargli gli eventi della notte precedente, eventi che da soli giustificherebbero un licenziamento in tronco. Belsey torna a fatica in ufficio e si aggrappa alla sua ultima occasione, il caso della scomparsa dell'oligarca russo Alexei Devereux e del suo apparente suicidio. L'uomo è svanito nel nulla. Tutto lascia credere che abbia posto fine ai suoi giorni ma il cadavere non è stato trovato. L'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Belsey, con il fiato sul collo dei superiori, non resiste all'idea di appropiarsi dell'identità dell'uomo d'affari russo (e dei suoi soldi) e di riciclarsi lontano da Londra, libero e ricco. Ma nell'indagare nella vita di Devereux, Belsey si rende conto che il suo progetto truffaldino non è niente in confronto a quanto sta scoprendo sulla vicenda dell'oligarca. La sfida è buia come il lungo corridoio del commissariato che Belsey percorre per raggiungere il suo ufficio, ogni mattina in condizioni sempre peggiori. E la sfida inconfessata di Belsey è un gioco di specchi, dove il bene e il male sono due facce di una stessa medaglia. Seducente, abile, amorale, cinico, ma estremamente professionale, Belsey, antieroe per eccellenza, è il protagonista assoluto del racconto.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare