Valore dei giorni (Il)
Marco e Domenico Leoni sono fratelli, ma non potrebbero essere più diversi, tanto nel fisico quanto nelle scelte di vita. Marco è organizzato, efficiente, metodico, introverso, vive a Roma e ha fatto carriera in una multinazionale; riversa tutte le proprie energie nel lavoro e assiste senza particolari turbamenti allo sfilacciarsi del suo rapporto con la moglie Isabella. Domenico è disordinato, esuberante, eccessivo, vive una tranquilla e per lui appagante vita di paese a Porto San Giorgio, dove con l'aiuto del fratello ha messo su un negozio di porte e finestre e dove si è innamorato di Teresa, una donna molto più giovane di lui, madre di due bambini. Marco è convinto che Teresa sia soltanto un'arrivista, ma è troppo assorbito dalla sua professione per preoccuparsi davvero del fratello. Per una volta, però, è costretto a mettere il lavoro in secondo piano: Domenico muore all'improvviso. La scomparsa del fratello - e con essa, la vicinanza di Teresa e dei suoi bambini, della madre che non vedeva da tempo; l'incontro con un sacerdote; le prime avvisaglie di una crisi finanziaria destinata a squassare gli equilibri mondiali; il contatto con una dimensione di vita più umana e naturale - accelera e rende infine manifesta una crisi interiore che lui non può più fingere di ignorare e che lo porta a ripensare la propria vita e le proprie scelte, affettive e professionali, in termini molto diversi da quelli ai quali era abituato.
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