Nemmeno il destino

Ale ha quindici anni. Ha dato fuoco a una casa per vendetta, e ora vive in un centro di rieducazione per minorenni. E' figlio di Adele, ragazza-madre chiusa nella propria sofferenza.Nelle arrampicate per i sentieri e le vie ferrate delle Dolomiti, Ale si lascia accompagnare dai fantasmi delle sue amicizie perdute per affronatre il risentimento e la rabbia contro un destino immeritato. Le montagne faranno esplodere i conflitti e le tensioni dentro e fuori di lui, la sua anarchia adolescenziale, l'ansia di libertà, la speranza in una vita diversa.Bettin unisce l'incantevole rappresentazione del paesaggio alpino alla temperatura psichica rovente dei suoi personaggi, le leggende degli antichi popoli montanari al disincanto metropolitano, il vivace realismo degli spericolati inseguimenti sulle rocce alle faticose rievocazioni di lontani eventi scabrosi. Narrazioni, fiabe, monologhi: la pagina cambia di continuo toni e umori per immergersi nel carattere di Ale, inquieto e vorace di vita. "Nemmeno il destino" è un libro sorprendente; si riconnette alla tradizione romanzesca italiana di questo secolo, al suo realismo suggestivo irriducibile alla cronaca arida: si nutre di reale e di fantastioco facendo i conti con le sue radici etniche e linguistiche.