Nessuno al mio fianco

Sudafrica. Poco prima delle elezioni che hanno portato Nelson Mandela al trionfo. Il paese sta cambiando, molti diversi segnali lo dicono, anche se ancora non è chiara la direzione che questo mutamento prenderà. E' in questa cornice che si muovono i personaggi del nuovo romanzo di Nadine Gordimer, che mai come in questo libro ci appare come una straordinaria osservatrice della società in cui vive. Vera e Ben Stark: lui rinuncia alle proprie attività artistiche per la famiglia, mentre lei intraprende la professione di avvocato che, mettendola in contatto con le problematiche di questo paese, cambierà radicalmente la sua vita.Parallela all'esistenza degli Stark corre quella di Sibongile e Didymus Maqoma, militanti neri tornati a casa dopo anni di esilio. Ma una volta in patria, si troveranno ad affrontare in prima persona, e non senza scosse, le conseguenze che sempre accompagnano i rivolgimenti politici: Didymus, ex terrorista, è messo da parte dal movimento rivoluzionario, mentre Sibongile, proprio perchè fino ad ora non si è mai 'sporcata le mani', acquisisce un ruolo politicamente sempre più attivo. Grande affresco storico e sociale, questo romanzo contribuisce in modo straordinario alla comprensione di un paese che annuncia di voler compiere alcuni dei più grandi mutamenti sociali e politici di questo secolo.