Il principe di Homburg
Scritto fra il 1809 e il 1811 e pubblicato postumo nel 1821, "Il Principe di Homburg" è l'ultimo dramma di Kleist. La sua rappresentazione venne a lungo osteggiata dalla Corte, poiché il protagonista del dramma non corrispondeva al modello dominante di ufficiale prussiano. L'eroe eponimo, infatti, è un generale che trasgredisce l'ordine impartitogli e lancia la sua cavalleria in battaglia anzitempo: nonostante la vittoria così conseguita, egli viene condannato a morte. Di fronte alla sentenza capitale il principe Friedrich Arthur von Homburg, sopraffatto dal terrore, lotta per la pura sopravvivenza, più importante di qualsiasi spirito di servizio e subordinazione. Ma, nell'attimo in cui gli viene offerta una grazia che sente come disonorevole, accetta consapevolmente la condanna, seguendo il dettato della coscienza. Catarsi e vittoria morale confluiscono all'interno di questo grande dramma dai molteplici piani di lettura, circonfuso a volte da un clima magico-irreale, nella visione utopistica di un universo fondato sull'umanità della ragione, in cui sia consentito vedere con chiarezza e lucidità in se stessi, maturare nella propria umanità.
Momentaneamente non ordinabile