Fisionomie. Ritratti di filosofi del secolo XX
Nella "Prima introduzione alla dottrina della scienza" Fichte afferma che la filosofia che si ha dipende dal tipo di uomo che si è. Se una simile essenza fosse vera - scrive Eckhard Nordhofen nell'introdurre i saggi dedicati da diversi a differenti filosofi - questa raccolta di ritratti sarebbe superflua. E a coloro che volessero sapere chi è o chi sia stato un certo filosofo basterebbe suggerire di studiare la sua filosofia. Ma si può replicare a Fichte invertendo la sua formula: che specie di filosofia abbia prodotto una persona lo si può sapere davvero solo quando si sia stabilito che specie di uomo sia stato. Sulla scia di questa impostazione, i nove saggi del volume non contengono soltanto una descrizione del pensiero dei singoli filosofi, ma anche considerazioni e osservazioni relative alla loro vita, alla personalità, al carattere, alla socialità. La misura in cui le varie componenti sono fuse dipende dall'opinione dei singoli autori dei ritratti. Si tratta di amici, discepoli o persone che hanno un rapporto privilegiato con i vari filosofi, e ci aiutano a penetrare nel mondo delle loro idee.
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