Il teatro italiano. 3.La tragedia del Cinquecento
Due tragedie, il "Torrismondo" di Torquato Tasso e la "Merope" di Pomponio Torelli, aprono questo secondo tomo: ma un adeguato spazio è riservato alla favola pastorale, che nella seconda metà del secolo costituisce il genere teatrale più raffinato e prezioso, una specie di "zona franca" dalle troppe inquiete cure del reale, in cui si respira un'aura di evasione e consolazione, o si vive in un clima di perenne idillio, fuori del tempo e della storia. Della pastorale tardo-cinquecentesca l'antologia offre i due modelli più compiuti: l'"Aminta" del Tasso e "Il pastor fido" del Guarini.
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