La tensione essenziale. Cambiamenti e continuità nella scienza
Il termine "paradigma", utilizzato da Kuhn per analizzare alcune peculiari caratteristiche dello sviluppo storico delle scienze ed in particolare quel fenomeno tipico dello sviluppo che sono le rivoluzioni scientifiche, si è largamente affermato nel dibattito culturale ed è ora ampiamente utilizzato anche in settori lontanissimi da quello per il quale fu coniato. La ricchezza del concetto di paradigma, anche nel ristretto campo dello studio della scienza e della sua evoluzione, fu subito evidente dopo la pubblicazione della Struttura delle rivoluzioni scientifiche, ed ha impegnato Kuhn in successive specificazioni ed analisi.La tensione essenziale raccoglie alcuni saggi che mostrano i primi passi del concetto sia nei lavori di natura più squisitamente epistemologica che in quelli storici, e permettono di intuire, dalla varietà dei segni e dei reperti che confluiscono nella sua creazione, i motivi della sua ricchezza. Il libro contiene un saggio nel quale viene esaminato il problema dell'ampiezza dei significati attribuiti ed attribuibili a "paradigma", la sua origine e quale è la soluzione proposta da Kuhn.Ma anche i saggi più esplicitamente storici mettono in evidenza la complessità e la varietà di aspetti delle scienze (da quello della scoperta a quello del rapporto tra scienze sperimentali e teoriche) che uno stereotipo molto diffuso ha sovente trascurato o distorto.Lo stile è limpido, brillante e non convenzionale: caratteristica questa che ha sempre assicurato una grande leggibilità alle opere di Kuhn.
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