Critica e verità
Questo scritto è nato come replica al pamphlet Nouvelle critique ou nouvelle imposture (1965), in cui Raymond Picard, specialista di studi raciniani tra i più accreditati in Francia, aveva attaccato le analisi interpretative raccolte da Barthes nel volume Sur Racine, estendendo il discorso a una denuncia polemica delle metodologie e del linguaggio messi in uso da quella che si è convenuto di definire la 'nuova critica'. Barthes, allargando l'orizzonte del dibattito, riesce a sollevarlo fino a un'autonoma riformulazione teorica dei rapporti col testo letterario (Scienza, Critica, Lettura). I due tempi di questo scritto - controffensiva polemica e iniziativa teorica - obbediscono a un'unica moralità, che è quella dell'interpretazione.
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