Come l'acqua che scorre
Tre racconti "storici", di ambiente secentesco, che riportano alla mente i quadri del Greco o di Caravaggio,compongono questo libro di Marguerite Yourcenar. Il primo di essi, Anna, soror..., storia conturbante d'un amore tra fratello e sorella nella Napoli della Controriforma, mette in scena una passione il cui impeto "cresce in mezzo alle Pietà desolate, alle Marie-dalle-Sette-Spade, alle sante che "cantano attraverso le loro ferite", nel fondo di chiese buie e dorate". Una passione troppo forte quella fra Anna e Miguel, ma, nonostante la lunga lotta interiore, il rimorso non si insinua tra loro: la felicità acquisita e il dolore accettato li salveranno.Un uomo oscuro, racconto ambientato nei Paesi Bassi del XVII secolo, ci fa seguire le avventurose peregrinazioni di un giovane - Nathanael - fra Vecchio e Nuovo mondo. L'amore per la giovane prostituta Sarai, il servizio presso una nobile famiglia, il silenzioso declino nella solitudine di un'isola, ritmata dal rumore delle onde, scandiscono le fasi di una vita narrata da Marguerite Yourcenar in modo tutto visivo. Una bella mattina, l'ultimo pannello con cui si chiude questo luminoso trittico, si ricollega al precedente racconto, narrandoci di Lazzaro, figlio di Sarai e della sua vocazione teatrale.Con questo libro Marguerite Yourcenar ci dà racconti coinvolgenti: nel leggerli, la mente va a pagine stendhaliane o balzachiane, a quella grande tradizione, insomma, di cui la scrittrice è erede.
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