Il nano e la bambola. Racconti 1950-70
Chi non avesse mai letto altro di Heinrich Boll potrebbe, dalla sola lettura di questa raccolta di racconti, farsene un'idea completa, tanto vi emergono i temi cari allo scrittore di Colonia, Premio Nobel 1972: il disgusto per la guerra e il nazismo, il senso della fame e della solitudine, la solidarietà umana vissuta in una gamma che va dal più acuto assillo sociale a un misticismo cristiano sentito in modo tutto creaturale, la satira di un perbenismo e di un benessere dietro i quali si annidano i mostri dell'intolleranza e dello sfruttamento, l'amore tra uomo e donna, la buffoneria anarcoide quale rifugio ultimo in un mondo terribilmente serioso, il rispetto profondo della piccola e povera gente, un moralismo senza tavole legali ma insonne nel verificare le propie azioni e i loro veri moventi.
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