Qohélet o l'Ecclesiaste
Libro di miseria, libro alla miseria di tutti sacro. Al vertice della sua musica, in figure incorrutibili, una Danza della Morte tra le più esatte, forse la più preziosa, un sortilegio religioso amorale, la mano della giovinezza agiata in un eccesso di più, in modo splendido e sperperato.Non distingui in Qohélet l'oracolo dall'amico, l'aristocratico brutale del pensiero dal rapsodo popolare di storie e di proverbi, il chiaritore appassionato d'uomini dal disertore iroso dei loro contatti.Dall'introduzione di Guido Ceronetti