Dove nel buio la luce dimora. La storia del faro

Dove nel buio la luce dimora. La storia del faro

Sospesi tra mare e cielo, battuti dalle onde e dal vento, i fari marcano il fronte di scontro tra gli elementi. Custodiscono i confini tra il solido mondo umano e il caos primordiale delle acque, tra stabilità e instabilità, tra il noto e l'ignoto. Emana da essi uno strano fascino universale che poche altre strutture create dall'uomo possiedono. Progettati per attirare lo sguardo dei marinai, i fari hanno a lungo calamitato l'attenzione di militari e santi, artisti e poeti, romanzieri e cineasti, colonizzatori e migranti e, oggi piú che mai, turisti e imprenditori. I luoghi suggestivi, l'isolamento e la resilienza hanno trasformato queste strutture fantastiche in complesse metafore, magneti per infinite storie. «Veronica della Dora ci introduce all'intramontabile vita simbolica del faro, mostrando come questa struttura sentinella, progettata per salvare vite umane e garantire una traversata sicura, sia portatrice di numerosi significati culturali: ambizioni imperiali, mondi immaginari, poesia, pittura e profondi sentimenti spirituali» (Hayden Lorimer, University of Edinburgh). «Con uno straordinario gusto per i dettagli e grazie a una prosa sensibile ed evocativa, della Dora ci guida attraverso la storia, la geografia, la letteratura, la religione, l'arte, il cinema, facendoci cambiare il modo in cui vediamo e comprendiamo il mondo» (Maximos Constas). «Costruiti spesso nei luoghi piú improbabili e proibitivi, i fari sono sempre stati ammirati come prodigi dell'ingegneria, dell'ottica e dell'architettura. Tuttavia, ciò che rende i fari quello che sono, non sono tanto la loro struttura fisica, la tecnologia o la posizione geografica quanto l'idea stessa del faro, perché in definitiva essi coincidono con uno stato mentale. Su di essi proiettiamo paure e desideri, ambizioni collettive e le emozioni piú recondite, fra cui solitudine e introspezione, cosí come, se pensiamo ai sentimenti rivolti all'esterno, la preoccupazione per gli altri e il desiderio di fare luce o di essere illuminati. I capitoli di questo libro esplorano l'idea dei ruoli che i fari rivestono nella nostra immaginazione. In altre parole, come è accaduto che i fari si trasformassero da strutture fisiche di mera utilità nei simboli e nelle metafore di indubbia forza che conosciamo oggi? Perché una semplice infrastruttura ha dato origine a un simile affetto o a un tale senso di attaccamento? Come sono nati e come sono cambiati questi sentimenti nel tempo e nello spazio? Cosa possono insegnarci i fari sul ruolo delle vecchie tecnologie nell'era dell'automazione e del digitale? E, in definitiva, cosa possono insegnarci sulle mutevoli percezioni della natura e dell'umanità?»
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare