Preceduto da una serie di elogi sperticati, a partire da Philip Roth (“La grande Edna O’ Brien ha scritto il suo capolavoro”) fino a The New Yorker (“Straordinario e disturbante”) Financial Times (“Memorabile”), The Guardian (“Spettacolare, spietato, ambizioso”), ci si accinge alla lettura del volume pensando di trovarsi di fronte a chissà quali meraviglie. Beh, per quanto...
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