W o il ricordo d'infanzia
W o il ricordo d'infanzia: «In questo libro ci sono due testi semplicemente alternati; potrebbe quasi sembrare che non abbiano niente in comune, eppure sono inestricabilmente intrecciati, come se nessuno dei due potesse esistere da solo, come se soltanto il loro incontro, quella debole luce che gettano l'uno sull'altro, potesse rivelare ciò che non è mai detto apertamente nell'uno, mai detto apertamente nell'altro, ma solo nella loro fragile intersezione. Uno di questi testi è interamente immaginario: è un romanzo di avventure, la ricostruzione di una fantasia infantile attorno a uno stato retto dall'ideale olimpico. L'altro testo è un'autobiografia: il racconto frammentario di una vita di bambino durante la guerra». (Georges Perec)