Questa parola fidata. Testo inglese a fronte
Silvia Bre prosegue con questo terzo libro nel suo corpo a corpo con la poesia di Emily Dickinson. Un impegno traduttorio basato su un grande rispetto del testo e del ritmo originale, a cui la poetessa romana aderisce cercando di non togliere e di non aggiungere nulla. A South Wind – has a pathos Of individual Voice – As One detect on Landings An Emigrant's address – A Hint of Ports – and Peoples – And much not understood – The fairer – for the farness – And for the foreignhood Il vento del sud – ha il pathos di una voce personale – come quando si sente agli sbarchi un accento di emigrante – un alludere a porti – e genti – e molte cose non comprese – piú belle – per la distanza – e perché straniere. Dopo Centoquattro poesie e Uno zero piú ampio, Silvia Bre prosegue con questo terzo libro nel suo corpo a corpo con la poesia di Emily Dickinson. Un impegno traduttorio basato su un grande rispetto del testo e del ritmo originale, a cui la poetessa romana aderisce cercando di non togliere e di non aggiungere nulla. Ma c'è un'adesione piú profonda, di tipo empatico, che permette di riprodurre il piú possibile le ambiguità e i molteplici significati delle parole e dei versi del testo inglese. La scelta di questa terza centuria di poesie è stata fatta come sempre dalla traduttrice, nel segno del suo personale scandaglio delle vastità dickinsoniane. Ma i temi della Dickinson ci sono tutti, in primis la natura e la morte, annunciate e intrecciate fin dalla prima poesia Ancora non l'ho detto al mio giardino.